Societa' Amatori Schaferhunde: sede centrale Modena tel. 059-354197
La S.A.S. è una Societa' specializzata il cui scopo è svolgere ogni
più efficiente azione per migliorare, incrementare e valorizzare la
razza del cane Pastore Tedesco, potenziandone la selezione
e l'allevamento.
E' strutturata in Regioni e Sezioni per una maggior
diffusione sul territorio nazionale
Le Sezioni operano con un campo d'addestramento e figuranti ufficiali,
organizzano raduni di bellezza, prove di lavoro, prove di resistenza
e selezioni per Pastori Tedeschi.
Le associazioni
di razza in Germania e in Italia
La
Verein für Deutsche Schäferhunde.
In Germania la fondazione della Societa' per il cane
da Pastore Tedesco (Verein für Deutsche Schäferhunde, abbreviata in
S.V.) avvenne il 22 aprile 1899 presso Karlsruhe.
Il primo atto ufficiale fu l'istituzione del Libro di Allevamento (Zuchtbuch),
sul quale vennero da allora iscritti i soggetti aderenti ai canoni della nuova
razza. Venne curato da Arthur Meyer fino al giorno della sua morte, avvenuta il
29 dicembre 1900. Meyer e von Stephanitz, grandi artefici di quegli avvenimenti,
effettuarono la stesura del primo standard, contenente la descrizione delle caratteristiche
peculiari della razza, che fu poi approvato dal primo congresso della Societa'
riunito a Francoforte nel settembre 1899. La figura del Rittmeister von Stephanitz
è di fondamentale importanza per capire bene la storia di quegli anni ed è certamente
da ricordare il grande fervore con il quale egli seppe entusiasmarsi alla causa
del Pastore Tedesco.
Von Stephanitz proveniva dalla classe militare, che negli anni dell'impero bismarckiano
godeva di grande prestigio, ed era dotato di una personalità che sapeva unire
all'energia e all'entusiasmo un grande senso di autorità. E con passione e assoluta
fermezza non solo gesti le sorti del Pastore Tedesco per parecchi anni, ma costruì
le basi della Societa' con una struttura molto forte, all'interno della quale la
"voce" del Presidente, in materia di allevamento, si fa sentire con assoluta autorevolezza.
L'interesse verso la nuova razza fu grande, e fu in continuo crescendo il numero
dei soci nelle file della S.V.: alla vigilia del primo conflitto mondiale, nel
1914, si arriverà a 6.000 iscritti e il numero di questi raggiungerai 50.000 nel
1923.
Von Stephanitz morì il 22 aprile 1936, quando la Societa' da lui creata era già
un piccolo impero con una intensissima attività e il cane da Pastore Tedesco aveva
raggiunto livelli di popolarità in ogni parte del mondo mai toccati precedentemente
da nessuna altra razza canina.
Oggi la Schäferhunde Verein conta più di centomila associati, la sua attività
sociale è intensissima e i meccanismi di controllo sulla razza da Pastore Tedesco
in Germania sono diventati quanto mai efficienti e capillari.
Dopo il Libro di Allevamento nel quale vengono iscritti tutti i soggetti della
razza, nel 1922 si arrivò all'istituzione di un altro fondamentale meccanismo
per il controllo dei soggetti: il Libro di Selezione (Körbuch). All'interno
di questo sono raccolti e classificati i vari Certificati di selezione che vengono
rilasciati a quei soggetti che, presentati facoltativamente davanti a un apposito
giudice, vengono oggettivamente valutati e quindi ritenuti più o meno idonei alla
riproduzione.
Durante l'anno 1922 vennero sottoposti a questo esame di selezione duecentotrentanove
cani, nel 1986 oltre cinquemila: queste cifre non solo dimostrano l'incremento
della razza in Germania, ma fanno anche immaginare le dimensioni alle quali sia
dovuta arrivare la struttura organizzativa della S.V. per riuscire a mantenere
il controllo di questi registri. Attualmente nella sede della Societa' ad Augsburg
lavorano decine di dipendenti e gli archivi sono controllati mediante gestione
computerizzata; i soci della S.V. hanno superato il numero di centomila e l'attività
agonistica intorno al cane da Pastore Tedesco è diventata quanto mai intensa.
Scopi e attività della S.V.
Ogni anno la S.V. organizza un'intensa attività
agonistica con prove per cani da utilità, da gregge e con numerose esposizioni
di allevamento. Queste ultime, a seconda dell'importanza, vengono definite Landesgruppenschauen
(regionali) oppure Ortsgruppenschauen (sezionali). Sono sempre gare molto
intense con grande partecipazione di pubblico e. appassionati e normalmente si
svolgono sui campi delle sezioni, che dispongono di vaste aree destinate all'attività
sportiva e agonistica.
Alla fine di ogni estate, poi, vengono organizzati i tre campionati che sono punto
di riferimento per gli amanti del Pastore Tedesco di tutto il mondo. Il campionato
per cani da gregge (Bundesleistungshüten) vede la partecipazione di diversi
concorrenti, fra i quali autentici pastori mescolati a seri professionisti travestiti
da pecorai. Si svolge in una sola prova molto folkloristica e assai difficile,
durante la quale il lavoro dei cani viene valutato a punteggio su un percorso
piuttosto complesso. Il conduttore ha a disposizione un cane concorrente e uno
"aiutante" e deve, con l'aiuto di questi, portare un gregge di pecore attraverso
un tracciato di notevole difficoltà. Dimensioni ben maggiori, per partecipazione
di concorrenti e di pubblico, ha il campionato di lavoro (Bundessiegerprüfung),
al quale possono partecipare, in diverse categorie, i conduttori sia civili che
militari. Questo si svolge nell'arco di tre giorni e normalmente partecipano alle
prove più di centocinquanta cani. Il pubblico, numerosissimo, osserva gli esercizi
in un religioso silenzio, normalmente riscontrabile solo in certe partite di scacchi,
per scoppiare in fragorosi applausi solo alla fine delle singole prove. L'atmosfera
è gioviale e sportiva e si vive per tre giorni in mezzo a sofisticate discussioni
sui punteggi, attacchi e temperamento dei cani.
Ma la più spettacolare di queste manifestazioni è sicuramente il campionato di
allevamento (Siegerhauptzuchtschau) che si svolge nell'arco di tre intensissime
giornate e vede la partecipazione di più di mille cani. I soggetti vengono giudicati
divisi a seconda dell'età in tre differenti classi: adulti, sopra i due anni,
giovani, tra i 18 e i 24 mesi, e giovanissimi, tra i 12 e i 18 mesi. Naturalmente
poi sono separate le classi maschi e femmine e in più viene giudicata una classe
speciale HGH (Herdengebrauchshunde) per cani in possesso di brevetto da
gregge.
Durante i primi due giorni si susseguono ininterrottamente i giudizi da fermo
e contemporaneamente a essi hanno luogo le prove di attacco per i soggetti in
classe adulti. Questi infatti, per poter accedere ai due massimi livelli di giudizio
(Eccellente e Auslese), devono superare un esame di coraggio consistente nell'esecuzione
di un attacco improvviso e di uno lanciato. Queste prove vengono in genere seguite
con estremo interesse da numerosissimi appassionati che con grande attenzione
osservano le prestazioni dei vari soggetti in un'atmosfera di ovattata suspence.
Durante la seconda giornata della manifestazione il Presidente e il Responsabile
per l'allevamento giudicano collegialmente i gruppi riproduttori maschi ed è questo
uno dei momenti più interessanti dal punto di vista zootecnico. Vengono fatti
sfilare i figli degli stalloni e i vari gruppi sono quindi valutati in base alle
caratteristiche di omogeneità e aderenza al tipo paterno. Analogo giudizio verrà
effettuato in chiusura di campionato per i gruppi di allevamento, composti da
almeno cinque soggetti con medesimo affisso.
Il terzo giorno, infine, segna il clou della manifestazione con i giudizi in movimento
della varie classi. Naturalmente tra queste il più vivo interesse viene rivolto
alle due classi degli adulti, vere grandi protagoniste della manifestazione.
I cani vengono chiamati nel ring per la prova in movimento già secondo una classifica,
stilata in precedenza in base alle valutazioni da fermo. I giudici, quindi, per
arrivare alla definitiva classifica valutano con estrema attenzione gli animali
in movimento, prima facendoli girare al passo, quindi al trotto e poi ancora al
trotto senza guinzaglio. Dato l'alto numero dei soggetti partecipanti questa fase
di giudizio impegna i giudici per diverse ore, durante le quali migliaia di appassionati
seguono ogni fase della prova con ansia e particolare interesse. Infine, stilata
la classifica definitiva, vengono proclamati gli Auslese e i primi tra questi,
un maschio e una femmina, ricevono gli ambitissimi titoli di Sieger e Siegerin.
Per poter accedere a questi massimi riconoscimenti (Auslese e Sieger) i
cani devono poter rispondere a vari requisiti, a garanzia della qualità della
loro provenienza. Essi infatti devono provenire da allevamento di selezione e
utilità (Kör- und Leistungszucht), aver quindi entrambi i genitori in possesso
di certificato di selezione e tutti i nonni con, almeno, brevetto di addestramento.
Inoltre è d'obbligo la selezione di prima classe (alcune eccezioni solo per i
cani provenienti dall'estero) nonché il Brevetto SchH 2. Per i cani che entrano
per la seconda volta negli Auslese, inoltre, è di assoluto rigore il Brevetto
SchH 3. Analoghe restrizioni anche per i soggetti che ricevono la qualifica Eccellente:
obbligo di "a" (esenza da displasia) e, per i cani di età superiore ai
tre anni e sei mesi, è necessario anche il Certificato di selezione. Con
le classi adulti hanno fine i giudizi e dopo di questi una spettacolare premiazione
chiude questa meravigliosa manifestazione di grandissima cinofilia.
L' S.V. inoltre, forte dell'attività di centomila soci, conduce una vita associativa
intensissima. Gli Ortsgruppen organizzano di continuo ritrovi di tipo conviviale,
nei quali gli appassionati del Pastore Tedesco possono trascorrere piacevoli momenti
di amicizia e di svago. La sede centrale, all'interno del bollettino mensile dell'Associazione,
dedica ampio spazio alle iniziative delle strutture periferiche, incoraggiando
e ravvivando così lo spirito associativo.
Parallelamente, sempre nell'ambito delle sezioni, frequentemente sono organizzate
interessanti attività culturali, nel corso delle quali esperti di argomenti riguardanti
il Pastore Tedesco (allevamento, genetica, carattere ecc.) sono chiamati a tenere
conferenze e seminari.
Oltre all'attività associativa e agonistica, l' S.V. esprime principalmente il
proprio senso di Societa' cinofila specializzata nella gestione dei Libri delle
Origini e dei meccanismi di selezione zootecnica per la razza da Pastore Tedesco.
L' S.V., in pieno accordo con la F.C.I., custodisce e aggiorna i libri genealogici
e, di conseguenza, rilascia i pedigree.
Al momento della registrazione sullo Zuchtbuch, i soggetti vengono distinti
in quattro differenti categorie a seconda della loro provenienza genealogica.
Nella prima di queste vengono inseriti i soggetti provenienti da allevamento di
selezione (Körzucht), aventi cioè entrambi i genitori in possesso del certificato
di selezione. Alla seconda appartengono invece i cani di allevamento di utilità
(Leistungszucht) con genitori e nonni in possesso di brevetto di lavoro.
Nella terza categoria, poi, i provenienti da allevamento di selezione e utilità
(Kòr-und Leistungszucht), rispondenti cioè a tutti i requisiti delle precedenti
categorie. Vengono infine ritenuti di semplice allevamento tutti quegli animali
aventi i genitori in possesso almeno di un brevetto di lavoro o di un giudizio
"Molto buono" ottenuto in una manifestazione espositiva. A questi ultimi e a quelli
provenienti da allevamento di utilità viene fornito un pedigree di colore bianco,
mentre agli altri (allevati con intento di selezione) viene rilasciato il certificato
d iscrizione di colore rosa.
All'interno dei pedigree (Rasse-Echtheitszertìfikat) sono inserite innumerevoli
informazioni che all'occhio dell'attento allevatore assumono una grande importanza.
Vicino ai nomi dei genitori e nonni sono riportate le loro descrizioni, come desunte
dai certificati di selezione, nonché i nomi dei loro fratelli di cucciolata con,
abbreviati, alcuni dati essenziali sul colore del mantello, qualifiche e brevetti
di lavoro. Sul frontespizio del documento, sotto ai dati anagrafici del soggetto,
sono inoltre segnalate le consanguineità presenti nelle prime cinque generazioni
e sono riportati i nomi di fratelli e sorelle.
Oltre che mediante i pedigree, i dati presenti nell'archivio centrale delle Societa'
vengono diffusi con la pubblicazione periodica di alcuni bollettini. Il primo
di questi è il Registro delle monte (a cadenza bimestrale) in cui sono riportati
i dati su tutti gli accoppiamenti avvenuti. A cadenza annuale viene poi pubblicato
un estratto del Libro di Allevamento (Zuchtbuch) con i nomi e dati anagrafici
dei soggetti registrati durante il corso dell'anno.
Viene inoltre pubblicato il Libro di Selezione (Körbuch), recante i dati
trascritti dai certificati di selezione. Tramite la consultazione di questo è
possibile conoscere le caratteristiche di ogni cane selezionato e desumere preziose
informazioni sui suoi genitori e collaterali.
Questi importanti registri sono degli strumenti di grande aiuto agli allevatori,
che possono così accedere a un enorme archivio di indispensabili informazioni
altrimenti irraggiungibili.
L'Unione Mondiale delle Societa' per il Pastore Tedesco
Anche in altri paesi del mondo, col crescere dell'interesse
nei confronti del Pastore Tedesco, sono nate numerose associazioni con lo scopo
di incrementare la diffusione della razza e di organizzare gare cinofile sia di
bellezza che di lavoro.
Per sovraintendere alle attività ditali fu quindi istituita una federazione chiamata
W. U.S. V. (Weltunion der Vereine für Deutsche Schäferhunde), fondata il
9 settembre 1974 a Mannheim e con sede presso gli uffici della S.V. ad Augsburg.
Essa riunisce i rappresentanti delle varie Societa' nazionali e gestisce i problemi
della razza in modo veramente globale. Nelle intenzioni, e anche nei fatti, essa,
sotto la guida del suo Presidente, che per norma statutaria è lo stesso della
S.V., ha il compito di coordinare le iniziative delle varie Societa' specialistiche
del mondo uniformando, per il Pastore Tedesco, i criteri di giudizio e di interpretazione
dello standard e i sistemi di selezione.
La Societa' per il
Pastore Tedesco in Italia: la S.A.S.
In Italia le prime importazioni
della nuova razza tedesca avvennero nei primi anni di questo secolo e saltuariamente
nelle varie esposizioni canine fürono presentati soggetti provenienti da
Oltralpe. Le iscrizioni presso il Libro Origini Italiano arrivarono a
superare le cento unità solo alla vigilia della seconda guerra mondiale.
Il grande interesse per questi cani scoppiò improvvisamente negli ultimi anni
Quaranta e si arrivò con il 1949 a ben millecinquecento richieste di pedigree
per soggetti nati in Italia. Sempre in quell'anno alcuni appassionati, tra i
quali l'allevatore Leonardo Gatto Roissard e il prof. Ignazio Barbieri, decisero
di fondare una Societa' cinofila specializzata per il Pastore Tedesco: nasceva
così la S.A.S. (Societa' Amatori Schaferhunde). Dopo i primi vent'anni
veramente pionieristici, una grande svolta avvenne nell'anno 1969, quando alla
presidenza venne eletto il dott. Walter Gorrieri di Modena. Egli, allevatore
e appassionato già da molti anni, prese in mano una Societa' che, dopo alterne
vicende, si trovava ad avere 256 soci e strutture organizzative ancora molto
"familiari" e artigianali. Nel giro di un decennio le dimensioni della S.A.S.
aumentarono vertiginosamente fino ad arrivare a una punta di seimila soci e
l'allevamento del Pastore Tedesco nel nostro paese raggiunse livelli talmente
alti che frequentemente le massime autorità della Societa' tedesca ebbero a definire
la S.A.S. "seconda Societa' al mondo", dopo la S.V.
Walter Gorrieri morì stroncato da un male incurabile nel 1981, ma la sua opera
instancabile e piena di entusiasmo aveva creato una struttura organizzativa
di grande efficienza, in grado di gestire non solo l'intero mondo associazionistico,
ma anche i difficili meccanismi di selezione. La Societa' Amatori Schaferhunde,
come espresso nel secondo articolo dello Statuto, "propaganda la divulgazione
e il miglioramento della razza del cane da Pastore Tedesco" e per fare ciò oggi
si avvale di una struttura capillare su tutto il territorio nazionale.
L'organizzazione allargata della Societa' parte dalle cento e più sezioni, che
vengono gestite da un comitato direttivo eletto dai soci, composto da: presidente,
vice presidente, responsabile per l'allevamento, responsabile per l'addestramento
e tesoriere. Analoghi ruoli di potere troviamo poi a capo degli organismi regionali
eletti da un Consiglio, composto da tutti i presidenti di sezione. Al di sopra
degli organismi regionali si trovano quelli centrali, il cui cuore è nel Consiglio
Direttivo Nazionale, eletto dalla base dei soci, che a sua volta elegge
il Presidente della Societa' stessa.
Quest'ultimo, massima autorità di questa complessa piramide organizzativa, è
colui che rappresenta la S.A.S. nell'Unione Mondiale delle Societa' per il Pastore
Tedesco (W.U.S.V.).
Le sezioni periferiche della S.A.S. vedono la loro vita associazionistica svolgersi
attraverso i campi di addestramento, sui quali avviene la preparazione agonistica
dei cani avviati verso le manifestazioni ufficiali. Queste ultime possono essere
a carattere espositivo (raduni) o di addestramento (prove di lavoro).
Figure centrali di queste manifestazioni sono i giudici, la preparazione e l'investitura
dei quali vengono curate dai più alti organismi della Societa' in collaborazione
con l'E.N.C.I. Quest'ultimo (Ente Nazionale della Cinofilia Italiana) è l'interlocutore
ultimo della S.A.S. che, come le altre Societa' specialistiche per le singole
razze, "ne osserva le norme e direttive risolvendo scrupolosamente gli incarichi
che lesaranno dall'E.N.C.I. stesso delegati" (art. 2, punto b, Statuto
S.A.S.).